sabato 7 dicembre 2013

GANESH: a volte tornano

Un tempo, circa tre anni or sono, conobbi su Badoo un bel ragazzo, di origini napoletane, di 15 anni più giovane della sottoscritta. Poco più alto di me, scuro di barba e capelli, labbra tumide. Sguardo scuro, profondo, da miope, che lo rendeva di una sensualità strepitosa. La sua principale caratteristica erano proprio i capelli: lunghi fino al culo. Morbidi. Folti. 
Li portava raccolti in uno chignon scomposto in cima al capo, sulla fontanella proprio come i santoni indiani, cosa che gli guadagnò il soprannome di GANESH. Mi piaceva la sua cultura, il fatto che lavorasse nel sociale a contatto con ragazzi caratteriali, professava la fede nel comunismo ed io, essendo di destra, ne ero attratta proprio per il confronto possibile. Lo stimavo. Sebbene non fosse particolarmente dotato, mi catturò su Badoo con questo approccio: Scommetto che non sei mai uscita a cena con un attore porno. In seguito, mi raccontò di esserlo stato davvero: aveva partecipato a una piccola produzione che aveva ricompensato la sua prestazione con 800 euro (era nel 2006). Un approccio quantomeno originale che non dimenticherò mai. Si cancellò da Badoo nel momento stesso in cui mi conobbe. Apprezzai molto il suo gesto. Aveva un look particolare che mi attizzava: parka, scarponcini alti, pantalone cargo, camicia. Portava una cavigliera. Era un personaggio anticonvenzionale. Scopammo molto bene. Al termine mi disse: Viviamo assieme. Sapendo che all'epoca professavo l'amore libero, disse anche: Se stiamo assieme, però, devo essere l'unico tuo uomo. Gli dissi subito: Per me va bene. Ma deve valere anche per te. Ganesh accettò. C'era una forte intesa tra noi, sia erotica che intellettuale. Immaginavo che le cose avrebbero funzionato. Si era a dicembre. Sonia stava trascorrendo un anno col papà, ma per giugno sarebbe rientrata da me. Quindi, non volendo che Ganesh entrasse subito in contatto con la piccola prima di conoscerci meglio, facemmo progetti sui tempi e le modalità. Per Capodanno partì per Napoli, dove stavano ancora i suoi, con la promessa che al suo rientro avremmo cominciato la convivenza preparatoria all'arrivo di Sonia. Rientro previsto: la befana. Tornò a maggio! Rimanemmo in contatto via Skype, dove mi chiedeva di apparire nuda per segarsi. La cosa mi faceva piacere, ma solo per un po'. Io odio il sesso virtuale. Non mi da il calore, l'odore, il sapore del mio uomo... glielo dissi. Accettò di non segarsi più in cam. Dal canto mio, eliminai tutti i trombamici, da Facebook e dalla mia vita. Ganesh apprezzò molto. Ma tardava a tornare, perché era in crisi mistico/lavorativa. Disse di aver preso l'aspettativa. Nel frattempo, Sonia rientrò. Facemmo tre mesi di vacanze in giro per l'Italia. Ormai avevo perso le speranze di stare con Ganesh.  
Sonia tornò a vivere dal padre. Ganesh venne finalmente a Milano e una sera su Skype mi chiese se avrei voluto dargli un figlio. La presi male. Ma come, uno sparisce così, senza avvisare, poi quando torna mi chiede di figliare? Io, se amo un uomo, gli do volentieri un figlio. La cosa è avvenuta per ben due volte nella mia vita. Ma Ganesh mi sembrava solo leggermente fuori di testa. Un irresponsabile. Lo trattai male. Oggi, a distanza di anni, è tornato alla carica. Perché?

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