Un tempo, circa tre anni or sono,
conobbi su Badoo un bel ragazzo, di origini napoletane, di 15 anni
più giovane della sottoscritta. Poco più alto di me, scuro di barba
e capelli, labbra tumide. Sguardo scuro, profondo, da miope, che lo
rendeva di una sensualità strepitosa. La sua principale
caratteristica erano proprio i capelli: lunghi fino al culo. Morbidi.
Folti.
Li portava raccolti in uno chignon scomposto in cima al capo,
sulla fontanella proprio come i santoni indiani, cosa che gli
guadagnò il soprannome di GANESH. Mi piaceva la sua cultura, il
fatto che lavorasse nel sociale a contatto con ragazzi caratteriali,
professava la fede nel comunismo ed io, essendo di destra, ne ero
attratta proprio per il confronto possibile. Lo stimavo. Sebbene non
fosse particolarmente dotato, mi catturò su Badoo con questo
approccio: Scommetto che non sei mai uscita a cena con un attore
porno. In seguito, mi raccontò di esserlo stato davvero: aveva
partecipato a una piccola produzione che aveva ricompensato la sua
prestazione con 800 euro (era nel 2006). Un approccio quantomeno
originale che non dimenticherò mai. Si cancellò da Badoo nel
momento stesso in cui mi conobbe. Apprezzai molto il suo gesto. Aveva
un look particolare che mi attizzava: parka, scarponcini alti,
pantalone cargo, camicia. Portava una cavigliera. Era un personaggio
anticonvenzionale. Scopammo molto bene. Al termine mi disse: Viviamo
assieme. Sapendo che all'epoca professavo l'amore libero, disse
anche: Se stiamo assieme, però, devo essere l'unico tuo uomo. Gli
dissi subito: Per me va bene. Ma deve valere anche per te. Ganesh
accettò. C'era una forte intesa tra noi, sia erotica che
intellettuale. Immaginavo che le cose avrebbero funzionato. Si era a
dicembre. Sonia stava trascorrendo un anno col papà, ma per giugno
sarebbe rientrata da me. Quindi, non volendo che Ganesh entrasse
subito in contatto con la piccola prima di conoscerci meglio, facemmo
progetti sui tempi e le modalità. Per Capodanno partì per Napoli,
dove stavano ancora i suoi, con la promessa che al suo rientro
avremmo cominciato la convivenza preparatoria all'arrivo di Sonia.
Rientro previsto: la befana. Tornò a maggio! Rimanemmo in contatto
via Skype, dove mi chiedeva di apparire nuda per segarsi. La cosa mi
faceva piacere, ma solo per un po'. Io odio il sesso virtuale. Non mi
da il calore, l'odore, il sapore del mio uomo... glielo dissi.
Accettò di non segarsi più in cam. Dal canto mio, eliminai tutti i
trombamici, da Facebook e dalla mia vita. Ganesh apprezzò molto. Ma
tardava a tornare, perché era in crisi mistico/lavorativa. Disse di
aver preso l'aspettativa. Nel frattempo, Sonia rientrò. Facemmo tre
mesi di vacanze in giro per l'Italia. Ormai avevo perso le speranze
di stare con Ganesh.
Sonia tornò a vivere dal padre. Ganesh
venne finalmente a Milano e una sera su Skype mi chiese se avrei
voluto dargli un figlio. La presi male. Ma come, uno sparisce così,
senza avvisare, poi quando torna mi chiede di figliare? Io, se amo un
uomo, gli do volentieri un figlio. La cosa è avvenuta per ben due
volte nella mia vita. Ma Ganesh mi sembrava solo leggermente fuori di
testa. Un irresponsabile. Lo trattai male. Oggi, a distanza di anni,
è tornato alla carica. Perché?
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