lunedì 10 febbraio 2014

SOMIGLIARE A BRUCE WILLIS NON E' SINONIMO DI … DUREZZA

Un paio di estati fa conobbi su Facebook un amico comune ad una vecchia conoscenza, somigliante a Bruce Willis, l'interprete dei vari DIE HARD. Un duro dell'azione. Per semplicità chiamerò anche lui Bruce Willis. Informatico sistemista, salentino, scuro di carnagione, corporatura atletica, begli occhi verdi, con gli occhiali, alto circa 180, sorriso accattivante. E' un vegano: non tocca cibo di produzione animale, dal burro alla carne al pesce. Arrivò all'appuntamento con 20 minuti di ritardo. Cenammo sotto casa mia, un ristorante asiatico chic in cui i piatti vegetariani sono tenuti in alta considerazione. Bruce fu carinissimo. Mi assecondò in tutto. Parlò con proprietà di linguaggio e consapevolezza di molti argomenti. Figli. Ex moglie. Lavoro. Viaggi. Trekking. Animali. Aveva adottato un Beagle proveniente da un canile, in seguito ad una nota trasmissione televisiva che aveva fatto del salvataggio di queste bestiole il proprio vessillo. Si confrontò con me argutamente sul rapporto con gli ex. Insomma, mi piacque la sua testa. Si dimostrò intelligente. Quella sera stessa scopammo da me. Era imbarazzante la sua incapacità di NON usare il condom, ma dovevo imporglielo. Gli si ammosciava in continuazione. Dovetti praticare più volte la respirazione boccacazzo. Ma era per me ancora uno sconosciuto. Lui si giustificò dicendo che con sua moglie non li aveva mai messi. Pur non amandola, (si trattò infatti di una sorta di matrimonio combinato), ne ebbe due figli, rimanendo sposato a lei per ben 15 anni. Non mi ero ancora spiegata come si potesse avere dei figli da una persona che non si ama, ma in quel momento capii perché. Ci accordammo per una salita in montagna. Si era in luglio: caldo atroce. Quel week end saremmo andati in un'amena località nei pressi di Lecco, partendo il mattino presto, colazionando in alta montagna in una baita di sua conoscenza a polenta taragna e buon vino, tornando la sera sul far del tramonto. Arrivò anche quella volta con un ritardo assurdo: quasi mezz'ora. Non mancai di farglielo notare. Disse che era per lavoro. Lo capivo, però gli feci notare che avrebbe dovuto chiamare. Conservo tutt'oggi un buon ricordo della nostra escursione. Il clima fu clemente tutto il giorno. L'ambiente ci assecondava. Dato che adoriamo entrambi fare sesso immersa nella natura, accadde nel bosco, a riparo da occhi indiscreti. Fu bellissimo e dolce. Mi baciò con morbidezza le labbra. Si insinuò in bocca con la sua lingua che sapeva di buono. Lo lasciai fare. Tastò i miei seni, stringendoli delicatamente tra le belle dita. Mi fece venire una voglia incontenibile: la mia mano scivolò giù, adagio, tra le sue cosce muscolose (giocava a calcetto!) per toccargli il pene. Era durissimo. Mi appoggiai all'olmo che avevo di spalle e mi lasciai andare. Bruce mi abbassò le mutandine, sollevò una mia gamba, si mise il preservativo, mi infilzò subito. Era chiaro che non voleva perdere l'efficacia di un'erezione improvvisa e forte. Godetti subito. Era efficace e bisognoso di me. Sapeva assecondarmi. Lo dimostrò procurandosi i condom, così come volevo io e mettendosene uno subito. Spinse forte mordendomi un orecchio e mi piacque molto. Ero in visibilio, in mezzo al verde e con quell'uomo bello. Nella posizione in piedi non ero molto comoda: lo trascinai sul tappeto di foglie e rotolammo, in cerca di noi, senza badare a legnetti, sassolini, zolle di terra, umidità del sottobosco, ormai nudi entrambi. Io venni ancora, ridendo felice. Lui ebbe un orgasmo riempiendo di seme cremoso il condom. Restammo abbracciati a lungo, approfittando di quel freschetto. Poi ci immergemmo nudi nel torrente ghiacciato e ci rinfrescammo le membra stanche. Ci rivestimmo e proseguimmo la scarpinata. Quella sera doveva andare sul luogo di lavoro, in quanto sistemista doveva badare a che i server dell'Azienda non si fermassero mai. Aveva turni allucinanti. Però la sede del lavoro era vicinissima ad una delle movidas milanesi. Mi propose pertanto un aperitivo lì, così che potesse fare un salto di tanto in tanto a dare un'occhiata alle macchine. Acconsentii: mi dispiaceva lasciarlo andare via. A patto che non stesse lontano da me per più di 20 minuti. Disse: NO, vedrai, non starò via più di 5 munti alla volta. Sapeva quello che diceva: l'ufficio si affacciava proprio sopra il bar dove avremmo preso l'apericena. Ci sedemmo al tavolo, ordinammo i nostri drink, mangiammo, chiacchierammo. Ma Bruce guardava sempre l'orologio. Uhm... Che nervo! Sebbene capissi le esigenze di lavoro, quel gesto mi snervava: voglio che il mio partner, quando sta con me, mi dedichi tutte le sue attenzioni. Invece Bruce aveva occhi solo per il suo orologio! Disse: Tesoro, vado via per 5 minuti! Torno subito. Restai al tavolo mezz'ora, paziente. Ai 35 minuti cominciai io a guardare l'orologio. Ai 40 scalpitavo. Ai 50 mandai un SMS. Ai 60 rispose con un SMS: Scusa, tesoro, ancora 5 minuti, ho finito. Ero furiosa. Vedevo coppiette sedersi, coccolarsi, bere, ridere, condividere. Io stavo lì, sola, come una deficiente. Arrivò 180 minuti dopo. Si giustificò dicendo che non era stato capace di prevedere gli imprevisti, che gli erano venute in mente delle cose, che le aveva fatte pur di non dimenticarsene, tanto c'era tempo... C'era tempo??? Come, c'era tempo? 180 sono ben 175 minuti in più del previsto! Lo investii come un tornado. Era già la terza volta che non mi rispettava coi suoi ritardi. Che stavolta mi aveva avvisato, sì, ma solo dopo che gliel'avevo chiesto io. E comunque non telefonando, ma messaggiando. Avrebbe dovuto, invece, affrontare le cose da uomo, di petto, mettendoci la faccia. Gli dissi che se voleva una mamma, ebbene quella NON ero io. Gli dissi di riportarmi subito a casa, tanto ormai la mia serata era stata rovinata da lui. Abbassò gli occhi e mi obbedì. Mi fece tenerezza, ma non lo perdonai. Cercai di capire. E' dell'ariete. Avevo un'amica dell'ariete che faceva come lui. Sempre in ritardo ai nostri appuntamenti, perché DOVEVA fare sempre qualcosa prima. E una, e due, e tre... Ma si, c'è ancora tempo. E quattro. Uguali! Il giorno dopo glielo dissi. Dissi anche che se quelle erano le sue intenzioni, non eravamo adatti. Specie per la faccenda del condom. Bruce abbattuto, chiese un'altra possibilità. Gliela concessi: Tra un paio di week end andrò a Verona. Ho prenotato già di venerdì sera in un Hotel 4 stelle per due: ci sarebbe dovuto venire mio fratello, ma ha cambiato idea per lavoro. Se vuoi, puoi stare con me. Andremo anche all'Opera all'Arena. L'hotel è stato ricavato in un ex convento e c'è anche una Spa. Bruce si disse entusiasta, premettendo che sarebbe venuto un giorno dopo, per lavoro. Per carità, il lavoro prima di tutto. Lo pregai, però, di avvisarmi, in caso di ritardo. Sorrise felice e promise che sarebbe stato a Verona verso le 10/10,30 del mattino di sabato e che avrebbe avvisato chiamandomi in caso di ritardo. Non solo non arrivò puntuale, ma nemmeno avvisò. Nemmeno con uno straccio di SMS. Non mi arrabbiai nemmeno più. Ero solo delusa. Finalmente mandò un SMS la sera di sabato. Si trattava della mamma, che vive ancora in Salento. Si era rotta qualche osso cadendo, ma era anche attorniata dai parenti. Niente di urgente, che richiedesse al presenza del figlio laggiù. Era una cosa grave, ma non urgente! A maggior ragione avrebbe dovuto chiamarmi. In più, avrebbe potuto aspettare almeno la fine del week end e recuperare con me. Bruce in definitiva si dimostrò un mammone della peggior specie. Lo mandai a cag definitivamente.  

25 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao Alto! Concordi che fosse un mammone? Un motehrlover?

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    2. Direi piuttosto uno un po "confuso" e poco affidabile...
      Te la leccava?

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    3. Alto: non ho potuto saperlo, dato che in quei giorni ero, come dire, indisposta e Bruce faceva schifo.
      Circa Skype, trovalo da solo! alcuni ce l'hanno fatta!

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  3. Tutto sommato non mi è parsa così male come esperienza.
    Teatro motel a 4 stelle a 5 sarebbe stato politicamemnte scorretto immagino,la domanda è..chi paga tutto questo sfarzo, spero non noi poveri contribuenti :D... nuuuu
    avevo scritto immagGino..
    PS: hai trattato malissimo il mio personaggio preferito, sembrava quello di bonvi, comunista, colto, musica classica... :(..non so se riuscirò mai a perdonartelo, comunque, della carrellata era il migliore e quella battuta della doccia potevi risparmiartela, gli hai spezzato il cuore, abbandonadolo a guardare un treno che si porta via la sua regina, ma come diceva Mia NONNO..tra una Damigella ed una Regina sceglia una damigianella..siediti bevi e sorridi perchè tu hai scelto l'unica cosa che puoi controllare.
    Molto diveretente il tutto complimenti.( "BUGIA... NON TUTTO QUELLA DEL COMUNISTA INNAMORATO NON MI E' PROPRIO SCESA ")..

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  4. Caro Asparago Pentimento (perché questo nick?) e comunista, sono felice di comunicarti che ho duramente risparmiato di tasca mia tutto per permettermi questo sfarzo. Nemmeno il fratello mi ha rimborsata la sua quota. Ovviamente, nemmeno il tanto onorato (da te) BRUCE. Pidocchi! E dire che vivo della mia pensione da invalida!
    Circa il COMUNISTACOLTOCHEASCOLTALAMUSICACLASSICA, non fui io a trattarlo male, bensì lui. Per prima cosa, fui io a dichiaragli il mio amore, non lui. Come seconda cosa, eravamo amici su Facebook, quindi pubblicai tutte le nostre foto di quel nostro meraviglioso matrimoniolampo. Ma lui mi pregò di non taggarlo e di mettere una privacy ristrettissima, limitata solo a noi due: la ex moglie, la perenne aspirante suicida, lo controllava a distanza, da Parma. Rispettai il suo desiderio. Pur avendomi ringraziata via Skype, su Facebook non ne commentò nemmeno una. Tuttavia, io commentavo spesso i suoi post (sui fiori che coltivava nel dehors, niente di che), ma lui mi ignorava. Gli chiedevo in pvt perché. Rispose: Temo che la ex moglie mi chieda chi tu sia. Come se non bastasse, evitava come la peste la mia pagina. La cosa mi infastidiva, ma capii. Un bel giorno scoprii che mi aveva tolto l'amicizia! Non mi ha mai amata

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    1. nb: ti ringrazio del tuo apprezzamento. Ora che ti ho dato elementi in più per poter giudicare meglio il motivo, devi darmi in cambio la spiegazione del tuo nick, asparago Pentimento, originalissimo!
      Grazie

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  5. Mi spiace averti toccato così tanto, non era mia intenzione, giudicare, non lo faccio mai, voleva solo essere un post ironico e complimentevole, in cui facevo presente che ( ovviamnete non conoscendo i soggetti in questione, ) taluni pesonagggi mi erano particolarmente simpatici, colpa mia aver omesso l'antipatia verso taluni altri, vedi chi non voleva fare il bagno nella... altrui..( ogni commento in talo caso, risulterebbe superfluo perchè si presenta da solo per quello che è ).
    non pensavo e non intendevo entrare così invasivamente nella tua..( spero non ti offenda questa prestestuosa confidenza )..vita patrimoniale, era una battuta e speravo che come tale fosse vissuta, mia culpa mi sbagliavo,ma pongo rimedio:
    NOTA BENE: trovo diveretente tutto il blog l'ho letto e riletto, con grande piacere e senza alcuna costrizione ne fisica ne psicologica, il che farebbe di me quasi un fan, povero, essia, inutile nella forma e nel contenuto, essia, ma pur sempre un'estimatore, quindi accetta con affetto il fatto che leggendo una tua storia io possa innamorarmi, ironizzare o detestatre, te un personaggio e cambiare completamente la mia opinione su un altro testo sempre da te scritto ed interpretato, anche in senso contrario ed opposto, senza dovermi sentire in colpa o mortificato per il fatto di non sapere per come in realtà si sono svolti i fatti, perchè per me sono solo storie belle meno belle, ma tutte emozionanti ed avvincenti, spaccati di racconti veri finti, per me non conta, sono solo un lettore, ora il patto che propongo è.. lasciami al piacere della lettura, lasciami amare odiare, emozionarmi riflettere, non spiegarmi ti prego come in realtà sono andati i fatti ( faccio un piccolo esempio, se ti volessi raccontare : una storia che inizia con un accoltellamento tra rivali, continua con una truffa a danni di incapace( nel non saper leggere ) partendo da un inganno che dura 4 giorni e finisce con tutti morti alla fine e ti dicessi che è una grande storia d'amore..per taluni la più grande, diresti che sono scemo ma alla grande.. se invece come titolo gli diamo Montecchi e Capuleti di Verona, mi dirai ops... hai ragione.. ) ecco ti chiedo di scrivere perchè sei brava, ti chiedo di lasciarmi leggere perchè ho imparato e di non aggiungere dettagli di nessun tipo, perchè laceri l'idea dei personaggi, chiedo solo di poter leggere di sbagliare, di emozionarmi, e poi ringraziarti, amarti odiarti a seconda dell'emozione che nutro( ovviamente l'emozione riguarada e muore con la fine della lettura e riparte da zero con speranza e rinnovato intyeresse nella successiva )... Ti voglio bene mi piace il tuo blog e fino a quando non mi inviterai ad abbandonarlo lo seguirò con interesse e piacere.
    ASPARAGO PENTIMENTO: sarei tentato di liquidare la cosa con un !così sembrava divertente", ma farò finta di non essere pigro.. quindi ti darò delle parole chiave, cercale mettile assieme se hai tempo da pedere :) e avrai un quadro piuttosto chiaro, come tu dici.. anche un semplice nick dice mooolto di noi ( cerca su google..Manet il pittore ed il suo asparago, cerca l'asparago su wikipedia, e poi cerca l'etimologia di pentimento ) non so perchè ti do tutte queste informazioni..ma del resto sono solo un IDRAULICO con 4 CAMere, un abbraccio sereno.. e niente complimenti per la mia scrittrice con gli occhioni blu.
    ASPARAGO PENTIMENTO

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  6. Caro asparago Pentimento, mi spiace tu abbia letto la mia risposta in chiave DURA. A volte la parola scritta non lascia trasparire il divertimento! Ecco perché si dovrebbero usare le faccine! :) Capisco che sei un fan dei più sognatori e la cosa mi fa piacere (altra faccina) :)
    Quindi mi taccio e non aggiungo altro! (altra faccina) :D
    Dato che ho tempo da perdere, eseguirò la tua caccia al tesoro!
    Baciabbracci, asparago Pentimento Idraulico!

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  7. Asparago Pentimento, ecco i risultati della mia caccia al tesoro!

    http://www.etimo.it/?term=pentire
    RINCRESCIMENTO DI AVER COMMESSO UN FALLO (e visto l'argomento del blog, questo FALLO mi sembra ci azzecchi)

    Da mamma Wiki, qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Asparagus_officinalis

    deduco due cose:
    1 che sei microdotato
    2 che sei dioico (bisex)

    Infine, dall'ASPARAGO di Manet, qui:
    http://senzadedica.blogspot.it/2012/03/lasparago-di-manet.html

    deduco che sei pallidamente una natura morta...
    tutto ciò detto con estremo affetto!

    baciabbracci

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  8. hahaha bene direi tutto sommato che ne esce un quadretto niente male, speriamo che le tue deduzioni siano errate, almeno lo spero per me :)

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  9. caro mio, sei tu che mi hai dato gli indizi! La mia è un'analisi da settimana enigmistica, lo so bene, però è anche vero che fui esperta di comunicazione. Certi stereotipi sono comunemente accettati E RITENGO DI NON AVER SBAGLIATO. Ieri mi è venuta in mente un'altra cosa, ripensando al quadro: rappresenta la SOLITUDINE. Se in qualche modo ti ho offeso, prenditela nell'ordine, con L'ETIMO, WIKI, MANET

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  10. Nessuna offesa, lo trovo un simpatico gioco ed accetto qualunque Giudizio, :), fatto da una LINGUISTA come te, mi dispiacerà non poterti offrire una CARAMELLA( da far girare in bocca ..vedi tuo blog :) ) ,ma credo di poter solleticare il tuo palato, con un ARGOMENTO altrettanto piacevole per palati raffinati dal TEMPO e dall' ESERCIZIO e non temere non lesinerò certo sull'abbondanza, dalla mia tavola l'ospite si alza col sorriso, e soprattutto poi... di solito ha VOGLIA di tornare.(il seme non lo lascio spalmato sul viso io MIRO AL CUORE)
    PENTIMENTO: disposto al sacrificio( non lo intenderei come il mio di sacrificio :) ), che espia una colpa ( la intenderei come un ti seduco ti abbandono, con la prossima espierò la colpa e sarò io a soffrire,un circolo infinito ), che sa di essere in FALLO ( direi, so dove voglio arrivare e calcolo la disonestà che occorrerà per arrivarci come un dispiacere, ma temo..che in ogni guerra ci siano lacrime e l'amore è una guerra di cervelli). Colpa atavica, quando ai miei compagni leggevano di CAPPUCCETTO rosso a me leggevano storia della mia fuga da piombi..del buon vecchio Giacomo.Lo ammetto per arrivare ad un letto, alla porta preferisco il cuore, è una questione di EGO.
    :)

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  11. Caro Aspy (posso chiamarti così?) per quanto abbia letto e riletto il tuo intervento, questa LINGUISTA non ha capito una beneamata MAZZA. Talvolta, è meglio essere cretini che troppo intelligentA (ammettimi almeno questa A femministA)

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  12. Cara Onda, ma davvero l'hai letta più di una volta? :). donna paziente.
    Il nostro rapporto epistolare, ( lo so che stai ridendo :) ) sta diventando leggermente conflittuale, Non era ne mio desiderio ne intenzione. Mi dispaice molto, mi limiterò a leggerti senza esser invasivo.
    Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e ti ringrazio per quello che fai per le donne di questo paese.
    Un abbraccio Piero.

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  13. Speriamo bene=asparago Pentimento? Chiedo, perché qui sto facendo confusione

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  14. :)..Hai ragione, cambio personaggio ogni tot, ho smesso di essere un idraulico, adesso sono un venditore porta a porta,del centro italia, diplomato alla scuola di perito meccanico, appassionato di cucina, e di film gialli, credo per qualche mese.. ma piuttosto, mia cara Onda( vorrebbe essere affettuoso ), stai scrivendo poco ( concedimi questo appunto benevolo),per quanto sia piacevolissimo il nostro rapporto espistolare, mi piacerebbe leggere di più le cose che scrivi,( per favore scrivi di più, spero sia ovvio il complimento implicito sullle tue doti narrative ). Ne approfitto.. interessa una macchina del caffe multifunzuione con cialde incluse ad un prezzo altamente concorrenziale? :) con la speranza di leggere molti tuoi scritti e di avere un rapporto epistolare sereno, un abbraccio e ovviamente Speriamo Bene.

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  15. Caro Speriamobene piazzista/asparago Pentimento idraulico, scrivo poco perché sto traslocando. Ho solo il tempo di intrattenere rapporti e-pistola-ri con te (sì, rido). Onorata del tuo desiderio di leggermi. Chiedo venia per il rallentamento, riprenderò quanto prima... non bevo caffè da quasi due anni! Prima anche 5 al giorno. Sei arrivato tardi, Speriamobene! Ora scappo: i nerboruti traslocatori mi aspettano! Con affetto affettato a fette

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  16. :) grazie per la risposta cortese e gentile, buon trasloco, e..mi concedereai di usare il personaggio del traslocatore mi piace, entra e porta in giro la vita della gente nascosta in una scatola, si mi piace, è intrigante, può interessarti un aspirapolvere folletto, 3 velocità, anche a rate prezzo eccezzionale, ( scusa sai è il mio personaggio devo interpretarlo come si deve :)...)?Un grosso abbraccio.e speriamo bene :)

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  17. E sta volta prova a dire che non spazzi casa da due anni e prima la spazzavi anche cinque volte al giorno :).. no no l'aspirapolvere lo devi comprà :).
    un ABBRACCIO FORTE E SINCERO.
    P.

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  18. Capisco tu voglia interpretare bene il tuo personaggio, Speriamo bene. Però a casa mia non si spazza, al massimo... si scopa!
    Non compro aspirapolveri di sorta perché poi li devo svuotare! Scatterebbe immantinente l'allergia alla polvere! Preferisco di gran lunga ... scopare!
    Abbracci & Baci

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    1. Fortuna che la clientela di solito è meno difficile,peccato che di solito sia anche meno ironica e divertente,(ops..mi è scappato un complimento, interessa acquistare un set di complimenti preconfezionati?).
      Bello il nuovo racconto, sono contento tu abbia trovato il tempo di scrivere, un abbraccio ed un grazie.

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  19. Caro Speriamo bene (posso definirti CARO?), io sono DIFFICILISSIMA anche nel sesso! Sono anche sensibile agli apprezzamenti, un po' meno ai complimenti: non sono la stessa cosa! sai dirmene la differenza?

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