giovedì 21 novembre 2013

DUE LESBICHE E UN BUDDISTA: cosa intendo per scopare con la testa.

Oggi vi ho tenuto in caldo una pillola di saggezza sulla varia umanità. Un tempo, circa 3 anni orsono, incontrai un ragazzo molto carino, educato, a modo, poco più alto di me, in forma perfetta, vegetariano, biondo con gli occhi chiari, una crestina di capelli simpaticamente irta sulla cima della testa, raffinato nell'abbigliamento e nei modi, amante del piede femminile, intelligente addetto all'ufficio acquisti di una catena di Grande Distribuzione. Si chiamava Paolo. Aveva 33 anni. Professava il Buddismo. Scopammo subito appena incontrati. Non era molto dotato e il pisello era costellato di strani pallini sporgenti. La cosa mi disgustò. Glielo feci notare, rimase interdetto. A distanza di mesi mi disse che erano frutto di un'allergia al sintetico. Tuttavia mi piaceva, nonostante i pallini sull'uccello, perché era delicato e attento alle esigenze di me come donna. Iscritto alla chat di Badoo, mi raccontò un episodio gustoso che metteva in risalto le sue doti di ascolto. Mi raccontò di essere stato contattato da una coppia di lesbiche. Il sogno di ogni uomo scopare con due lesbiche! Me lo confessò anche lui, ma al momento si interessò a loro dal punto di vista umano. Dopo una chat di presentazione, in cui evitò di manifestare il suo entusiasmo porcello, chiese loro il motivo per cui si interessavano a lui. Le due gli dissero che avevano gradito il suo modo di porsi, educato e gentile (non porcone come tutti gli altri uomini contattati) e che sarebbe stato il prescelto. Il prescelto? Disse Paolo. Prescelto per cosa? Per mettere incinta la più femminile delle due lesbiche. Desideravano da tempo un figlio, ma aborrivano l'idea di andare in una banca del seme. Preferivano avere a che fare con un uomo in carne ed ossa. Però c'era una conditio sine qua non. Il futuro padre sarebbe dovuto sparire per sempre. Non vedere mai il figliolo. Paolo rispose che invece sarebbe stato interessato al frutto del suo seme, che non avrebbe mai potuto non seguirne la sorte. Quindi declinò l'offerta. E rinunciò al sogno di ogni maschio italiano.
Con nostalgia ripenso a lui. Non era il classico svuotapalle!

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