E' l'alba su Instabul. Sono
sdraiata sul divano del terrazzo con una pipa di maria tra le labbra
a godermi l'aria fresca della fine di questa estate che in Europa non
c'è stata. Dentro la suite, dorme Patrizio, sfranto. Gli ho
risucchiato anche l'anima. Povero cucciolo garbato, dopo la prima
notte, ho capito che avrei dovuto fare incetta di Turkish Viagra, se
l'avessi voluto ancora mio. Immagino si sia sentito travolto da una
Milf come me, per di più ninfomane e, ciò che ha solo temuto nel
pensiero, si è rivelato in pochi minuti nel reale. Il suo uccello si
è afflosciato di colpo. Mai vista una cosa del genere! Vero, non
tutti sopportano la mia risata orgasmica. Vero, alcuni restano
stralunati per la mia intraprendenza erotica. Quindi faccio sempre
precedere una cenetta intima all'incontro sessuale vero e proprio,
così da creare il giusto climax e preparare il partner ai miei
gusti, preferenze, abitudini, ritmi. Di norma, al momento giusto, se
succede qualche inconveniente, mi applico nella mia arte: la
respirazione boccacazzo. Infallibile. Ma con Patrizio, che ha un
piacevole volatile delle dimensioni
giuste per la mia bocca, non ha
funzionato. Così, ieri notte ho finito per calmare la sua ansia da
prestazione con tante coccole. Ora l'arietta dell'alba si insinua nel
mio negligé
(continua...)
(continua...)
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