giovedì 22 maggio 2014

WOODY ALLEN IN MINIATURA

So di un progetto che si intitola: LERAGAZZE DEL PORNO.
Al contrario di tante altre opportunità di cui non scrivo per non farne pubblicità, di questa invece ne parlo volentieri. Credo che il mondo porno debba avere occhi di donna. E queste ragazze sanno quello che fanno. Essendo stata per diletto ghost writer di uno sceneggiatore che ha fatto 40 anni di storia del cinema italiano, anch'io ambirei a scriverne uno. Così, quando capitò di conoscere un regista di corti che andava al Film Festival di Torino, non me lo lasciai sfuggire. Scoprii di lui che era appassionato di pornografia. Quale miglior connubio? Una scrittrice ed un regista pornografici! Mi invitò nel suo residence tutta spesata e parlammo per ore ed ore. Una bella testina entusiasta, devo ammetterlo, sebbene fosse un tipo alla Woody Allen, ovvero bruttarello secondo i miei standard.
Ma un cervello raffinatissimo e colto in ciò che amo di più: Cinema E Sesso. Un esteta della figa, un cultore del lusso della parola, un filologo del sesso. Un maestro delle luci e della mise en scène. Avendo visto foto mie del viso e dei piedini, ad uno dei quali porto uno schiavo d'oro, sviluppò il desiderio di incarnare con me una delle sue fantasie più ricorrenti: il Cuckold, ovvero il partner cornuto. Mi chiese se sapessi il significato della cavigliera d'oro. Dissi: Sì, non è un caso che sia chiamata anche SCHIAVO. Sin dall'antichità è simbolo di legame, risale cioè a quando gli uomini primitivi rapivano le donne dai clan vicini per tenerle legate in capanna con una corda alla caviglia, polso, collo... Da qui l'origine di certi gioielli. Disse: Sì, anche! Ma io dicevo nel porno, esiste la categoria SWEETY & CUCKOLD, ovvero il marito tradito davanti ai suoi occhi dalla moglie, libera, il cui simbolo è proprio la cavigliera d'oro al piede destro, come fai tu. Annotai anche questo. C'è sempre da imparare! Ho cercato su YouPorn la categoria della SWEETY ma non ho trovato. Quella del CUCKOLD invece appare ricchissima, ma niente cavigliere. Ad ogni modo, gli dissi che essere cornuti non è poi così bello! Lo fui anch'io e non gradii. Si scusò. Lasciai correre e proseguimmo nella reciproca conoscenza. Un gioco dialettico e vivace, stuzzicante, piccante. Mi piaceva! E piaceva anche a lui. Mi raccontò di non essere alla prima esperienza in fatto di Festival e di essere stato selezionato in precedenza dal Marché des films di Cannes, dove trascorse alcuni giorni in compagnia di una Gilf (Gilf? Conosco le Milf... Il mio Woody Allen in miniatura disse: Una Milf di almeno sessantanni. Mi annoto mentalmente anche questo, con riserva di compiere ricerche più avanti sull'origine dell'acronimo, nuovo per me. Conoscevo la Granny, forse è un mix delle due cose. Ci azzeccai!). Disse che la signora aveva una cavigliera alla destra, che era bella anche se appassita, ricca e generosa, che a Cannes l'aveva adottato, portandolo con sé nei locali più VIP. Mi disse che lo fece bere tantissimo, cosa a cui anch'io noto essere abituato, che se l'era portato in hotel, e che poi, una volta nella camera da letto, era svenuta in coma etilico. Il mio Woody Allen ammise che la Gilf gli aveva fatto pena. Povere donne sole! Temo di diventare anch'io così e glielo dico. Disse: Naaaaa, tu sei giovane e bella! E anche da vecchia, conserverai sempre la tua classe e freschezza. Sollevai gli occhi al cielo e con le braccia imitai un violinista. Ridemmo della sviolinata! A pranzo mi portò sulla riva del Po in un ristorantino chic, dove continuammo senza sosta a nutrirci di noi e delle nostre facezie, poi bighellonammo sui sanpietrini della città, ammirando i palazzi storici di Torino, alludendo al Sacro Graal. D'improvviso lo guardai negli occhi e gli dissi: Voglio fare l'amore con te. Se ne compiacque. Allungò una mano al mio orecchio e come un prestigiditatore, ne estrasse un preservativo. Ridemmo come scemi della sua magia. La sera, ci nascondemmo nel residence e ci sdraiammo nel letto. Ma i nostri cervelli non avevano intenzione di stare muti! Sebbene già nudi, volevamo continuare a parlare. Allungai le dita e gli sfiorai un braccio, per vedere che intenzioni avesse. Non lo ritrasse, anzi, rispose con carezzine veloci. Mi girai, offrendogli le spalle e avvicinando il mio corpicione al suo. Sentii il suo calore. Woody Allen in miniatura cominciò ad accarezzarmi la curva tra spalla e sedere, con delicatezza e sornione. Era gattone. E parlava parlava parlava... Credo di aver dimenticato tutto il contenuto dei suoi discorsi, da quel momento in poi. Volli godere del tocco, silente. Woody scese tra le natiche per scoprirne la divisione. L'accarezzò con cura, per scendere ancora più giù, dov'è l'origine del mondo, ma senza invadere. Furono carezze indimenticabili e gliene sono grata tutt'oggi. Allungai dietro di me la mano, esplorando ciò che è il cuore dell'uomo. Lo trovai caldissimo, coperto dalla sua mano libera. La scostai, lo scoprii, lo accarezzai. Era tenero e mollo. Forse perché, in vista del Festival, Woody era tesissimo e stanco. Provai con la mia speciale rianimazione boccaAbocca, o meglio, boccaAcazzo, ma non ottenni risultati. Lo stress della presentazione aveva avuto la meglio su di lui. Dormimmo. Uscimmo per cena tardissimo. Andammo a ballare ai Murazzi. La serata si concluse con la promessa di rimanere in contatto per future realizzazioni. In maggio 2014 giorni è a Cannes per un giro di presentazioni. Nel frattempo, con questo blog, oggi io ho tanto materiale pronto. Chissà?

4 commenti:

  1. Si dice che se il marito/moglie è presente non sono corna... :-)

    Buongiorno!

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  2. Buongiorno, mr ATuinsSir! A mio avviso, lo sono eccome! Perché quando un partner si annoia dell'altro e cerca diversivi, è tradimento, anche se fatto in presenza! Devi capire che se amo, amo e basta! Non tollero di avere qualcun altro vicino! E soprattutto non cerco. L'amore va reinventato ogni giorno, coccolato, custodito, fatto rinascere ogni giorno!

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  3. ognuno ha i suoi punti di vista... per fortuna. E ci sono anche delle sfumature di mezzo. Il sesso di gruppo è tradimento? per me no, da quanto leggo per te si.
    Comunque non ho parlato di noia.. :-)

    Buon fine settimana!

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  4. Vero che la vita è piena di sfumature di grigio. Il sesso di gruppo NON è tradimento, specie se condiviso col proprio partner, ma ci vuole un affiatamento non comune tra i due, cosa difficilissima. Beata la coppia che ci riesce. Potrebbe essere una strategia per restare legati e rinnovarsi, chissà. Purtroppo il partner con cui avrei voluto sperimentare non lo è più, ma questa è una storia per il mio saggio CORPI RIBELLI. Non merita di stare qui

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